Nel trattamento della prostatite, la terapia farmacologica viene spesso prescritta. Durante il suo passaggio, il paziente deve assumere farmaci di diverse categorie. Alcuni sono progettati per eliminare i sintomi che causano disagio, mentre altri prendono di mira direttamente la ghiandola interessata ed eliminano ciò che conta di più: la causa principale. Allo stesso tempo, i farmaci differiscono per la forza della loro azione, poiché alcuni mirano all'eliminazione acuta, altri - all'eliminazione cronica. Diamo un'occhiata ai farmaci più popolari usati per trattare l'infiammazione della prostata.
Tipi di farmaci per la prostatite
Tutti i farmaci prescritti dal medico curante possono essere suddivisi in diverse categorie a seconda del metodo di utilizzo:
- compresse e capsule- assunto per via orale, moderatamente assorbito dall'organismo, nel caso delle capsule l'assorbimento avviene molto più velocemente, poiché tutti i componenti raggiungono la loro destinazione poco dopo la dissoluzione del guscio di gelatina.
- iniezioni- Questi possono essere sia preparati liquidi che in polvere, che vengono ulteriormente diluiti in un liquido di lavoro, solitamente un anestetico, e somministrati per via intramuscolare o endovenosa e rendono l'effetto evidente dopo pochi minuti.
- Supposte rettali (candele)- hanno effetti antinfiammatori, antibatterici e analgesici, vengono iniettati nel retto del paziente quando giace su un fianco e in questa posizione deve trascorrere circa mezz'ora in modo che il farmaco sia completamente sciolto e assorbito.
- instillazioni- un gruppo di farmaci che hanno il massimo effetto positivo solo quando entrano direttamente nell'area della prostata interessata, il metodo viene utilizzato in ospedale, poiché l'introduzione avviene attraverso l'uretra.
- microclisteri- questi di solito includono farmaci non farmacologici, ad es. B. decotti alle erbe, non sono in grado di sostituire la terapia farmacologica, ma possono essere un buon modo per eliminare il dolore o per prevenirlo.
Vale la pena notare che alcuni tipi di farmaci possono essere venduti in diverse forme contemporaneamente, ad es. B. compresse e supposte, in modo che il medico curante debba specificare questa caratteristica.
I farmaci più popolari per il trattamento della prostatite
Il trattamento della prostatite con farmaci è una procedura piuttosto complicata, che richiede al medico di scegliere i farmaci giusti che non solo alleviano il dolore ed eliminano altri sintomi con manifestazioni, ma aiutano anche a eliminare la causa principale della malattia. La malattia stessa può avere anche un'origine diversa, manifestarsi in forme acute o croniche e causare al paziente i più diversi inconvenienti, sia limitandolo nelle cose naturali sia portando alla completa infertilità.
Nel trattamento della prostatite possono essere utilizzate compresse classiche, iniezioni intramuscolari e supposte rettali. La scelta del farmaco dipende direttamente dall'urgenza di consegnare i suoi componenti all'organo interessato.
Non trattarti! Il farmaco principale deve essere prescritto esclusivamente dal medico curante.
Fondi aggiuntivi
Il trattamento della prostatite non si limita a un farmaco. Gli specialisti possono anche utilizzare altri tipi di farmaci di diverse categorie.
fluorochinoloni
I fluorochinoloni sono farmaci antibatterici usati per trattare la prostatite tubercolare. Questi fondi vengono utilizzati in un complesso e al paziente può essere prescritto un corso composto da quattro o più farmaci contemporaneamente.
cefalosporine
Le cefalosporine sono agenti antimicrobici che combattono alcuni tipi di batteri.
Tali farmaci possono avere sia un ampio spettro di azione che uno diretto e la necessità di utilizzare un rimedio specifico dipende direttamente dalla forma della malattia e dalla causa della sua insorgenza.
macrolidi
I macrolidi sono usati raramente nel trattamento della prostatite perché si pensa che combattano alcuni tipi di batteri, come il micoplasma e la clamidia. A proposito, una malattia come la clamidia è spesso accompagnata da prostatite, quindi i medici prescrivono diversi test contemporaneamente per rilevare i problemi con la prostata nelle prime fasi.
Con manifestazioni acute di prostatite, il medico curante può prescrivere più farmaci di diverse categorie contemporaneamente. Questo approccio consente di trattare efficacemente sia i sintomi che la malattia stessa.
analgesici
La stragrande maggioranza degli analgesici è prescritta per la sindrome del dolore acuto, che è un compagno essenziale delle forme croniche, ma più spesso acute di prostatite. L'uso di farmaci di questo gruppo al di fuori del quadro della terapia farmacologica per eliminare la malattia è severamente sconsigliato, poiché il corpo si abitua rapidamente a loro ed è necessario un aumento della dose per ottenere un effetto analgesico. che possono danneggiare il fegato e i reni. Il corso di analgesici è prescritto individualmente.
Alfabloccanti e miorilassanti
Il compito principale di questi gruppi di farmaci è alleviare la tensione nei muscoli spasmodici della vescica e del canale uretrale e ridurre la pressione nell'area pelvica. Questi fondi aiuteranno ad eliminare il disagio e normalizzare i processi di minzione.
immunomodulatori
Tali farmaci contengono essenzialmente ingredienti naturali, nel caso della prostatite - estratti a base di tessuto della ghiandola prostatica bovina. Indipendentemente dal farmaco, hanno tutti un principio d'azione comune, che consente:
- rallentare il corso dei processi infiammatori;
- aumentare il tono della muscolatura liscia e della parete vescicale;
- ridurre al minimo la possibilità di coaguli di sangue;
- migliorare la circolazione sanguigna nell'area della prostata;
- rimpicciolire la prostata.
Gli immunomodulatori possono essere utilizzati in numerose malattie, tra cui la prostatite cronica, la prostatite acuta non infettiva, l'adenoma prostatico.
Inoltre, tali fondi vengono utilizzati attivamente a scopo preventivo, il che aiuta a evitare l'insorgenza della malattia o la sua ricaduta.
Vitamine e integratori alimentari biologici
I rimedi che rientrano in queste categorie possono ridurre l'infiammazione, migliorare il drenaggio dei liquidi e alleviare la congestione. Inoltre, la necessità di tali farmaci è dovuta all'assorbimento insufficiente di nutrienti utili nel corpo, specialmente durante l'assunzione di antibiotici.
La prostatite è una malattia piuttosto complessa, il cui trattamento dovrebbe essere affrontato solo da un vero specialista. L'autoselezione dei farmaci non è assolutamente raccomandata, poiché con questo approccio c'è un'alta percentuale di complicanze sotto forma di infertilità, impotenza e persino un aumento del rischio di cancro. L'uso di rimedi per la prostatite senza consultare un medico può portare all'incapacità di sbarazzarsi della malattia senza intervento chirurgico. Inoltre, l'autotrattamento è complicato dall'impossibilità di fare una diagnosi accurata, poiché richiede attrezzature e conoscenze adeguate.
Va anche ricordato che la maggior parte dei farmaci usati per trattare la prostatite sono piuttosto tossici e alcuni tipi sono semplicemente incompatibili. Se hai dolore pelvico durante la minzione, il movimento intestinale o l'eiaculazione, frequenti pause per il bagno e non riesci a svuotare la vescica normalmente, non vale la pena rischiare: consulta un medico. Pertanto, non solo preverrai il decorso sfavorevole della malattia, ma eviterai anche lo sviluppo della sua forma cronica, con la quale dovrai vivere per tutta la vita. Inoltre, la tua funzione sessuale non sarà influenzata e con un trattamento tempestivo puoi avere una prole completamente normale e sana.